maggiore sicurezza per le nostre case con più intensa distribuzione di telecamere e adeguati servizi di personale specializzato nella sorveglianza da parte di enti del settore;
costituzione di una commissione comunale per la ricerca di un lavoro o di un’occupazione dignitosa attraverso un assessorato al lavoro che sia punto di raccolta e smistamento delle varie offerte di lavoro sul territorio e oltre; bacheca pubblica per le offerte di lavoro;
recupero dei centri storici attraverso accordi con privati che facilitino le ristrutturazioni semplificando la burocrazia e diminuendo gli oneri per permettere affitti contenuti nel prezzo;
miglioramento dei servizi sociali con introduzione anche di un asilo nido e condivisione con altre strutture presenti in paese per portare gli anziani ad una sempre maggiore socializzazione; introduzione di un mercato settimanale e convenzione per favorire la permanenza di un negozio per alimentari nel capoluogo;
una nuova e più moderna concezione del terreno agricolo visto non come uno spazio vuoto da occupare, ma come una residua risorsa non inesauribile e non riproducibile, da conservare perchè indispensabile alla vivibilità degli insediamenti;
attenzione alla famiglia sia di nuova formazione attraverso facilitazione dei mutui e contenimento dei costi, sia di lunga durata col coinvolgimento personale per risolvere, attraverso le strutture pubbliche, problemi di natura logistica ed economica con miglioramento dei servizi sia infermieristico/sanitari (compreso discorso riguardante le badanti) che di trasporto;
sviluppo e progresso dei servizi culturali e ricreativi attraverso l’utilizzo delle strutture del Centro Sportivo, laghetto Travacon e del castello Scotti praticamente inutilizzati;collegamento pedonale sia da Retegno che da Fombio al Centro Sportivo Comunale;
valorizzazione del territorio attraverso una maggiore attenzione della destinazione urbanistica: cambiare troppo la destinazione d’uso può portare ad errori di “proporzione” che, già in breve tempo, oltre a sottrarre spazio vitale di verde, ci faranno “vivere male” proprio là dove abbiamo scelto di abitare;
dare, finalmente, impulso concreto alla energia alternativa favorendo l’installazione dei pannelli solari;
Vogliamo far ripartire il nostro paese, dare più fiducia a chi ha un’attività imprenditoriale o commerciale attraverso una diminuzione delle imposte comunali. Vogliamo essere protagonisti insieme a tutti i cittadini per far riprendere al paese un ruolo sempre più attivo e positivo.
Proprio per questo motivo abbiamo voluto che il nostro motto fosse “Insieme nel territorio”, perché tutti assieme vogliamo scommettere sul nostro futuro.
“Insieme nel territorio” vuol dire che amministratori e cittadini, ognuno nel suo specifico ruolo, realizzano idee e progetti utili a dare fiducia a chi risiede nel territorio comunale.
Per questo gli amministratori dedicheranno maggiore tempo e attenzione a tutte le istanze e ai reali bisogni della cittadinanza ascoltando, ricevendo e realizzando le sollecitazioni e gli appelli da qualunque risorsa del paese essi provengano.
L’esperienza vissuta nel quotidiano e nel tempo, l’entusiasmo dei giovani e i valori comuni ci porteranno in uno slancio unitario a rendere il paese più sicuro nello sviluppo.
Cittadini, la lista civica “Insieme nel Territorio” è formata da un gruppo di persone che dal Brembiolo alla Guardalobbia si ripromette di conoscere, capire ed attuare tutto quanto serve per migliorare il territorio nel quale viviamo.
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