Sulle prime temevo per l'affluenza scarsa, poi verso le 21:15 l'aula del Centro Civico di Retegno ha cominciato a riempirsi.
Il completo e panoramico discorso del candidato sindaco Erminio Pettinari ha toccato un po' tutti i punti del nostro programma, e gli interventi del pubblico sono stati abbastanza mirati e volevano chiarire aspetti chiave come ecologia, utilizzo del denaro del comune, scuola.
Quest'ultimo punto è certo quello più spinoso - già fare un'assemblea in un centro destinato dall'amministrazione uscente a diventare a settembre 2009 un nuovo asilo nido con una decisione a sorpresa e a detta dei consiglieri di minoranza, mai passata in consiglio comunale, è qualcosa di mortificante - e Pettinari ha chiarito che, se troveremo i fondi dalle altre istituzioni (leggi: senza gravare sulle casse del comune, a scapito di altri progetti) il plesso scolastico unico entrerà certamente nella nostra agenda.
Le idee di riqualificazione del territorio in chiave ecologista sono certamente un punto di forza del nostro programma, che consta di numerose idee in termini di miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture pubbliche esistenti (palazzi, illuminazione, ...), facilitazioni ai privati per il fotovoltaico, creazione di un parco al confine con quella che dovrà essere la barriera di insonorizzazione del poligono di tiro del Borgo di Retegno (progetto del quale lo stesso gestore del tiro a segno si è detto entusiasta) che vada a essere l'inizio di un nuovo percorso ciclopedonale in costa, che unisca appunto il Borgo, il Villaggio La Costa e il Castello di Fombio, avendo come perno il centro sportivo, struttura da "rianimare" e rinnovare.
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